- Massimo Moscato -

Ormai non c’è più nessuno là fuori

Ed è proprio per questo che scrivo

PENSIERI LATERALI

Massimo Moscato

4/23/20251 min read

siamo tutti anonimi personaggi del Mondo
siamo tutti anonimi personaggi del Mondo

La scrittura non è comunicazione.
È RESISTENZA.

Non scrivo per essere letto. Non solo. Non davvero.
Scrivo per non essere inghiottito.
Scrivo contro il vuoto di valori che ci sta soverchiando.

Ogni parola è una trincea.
Ogni pagina, un argine fragile contro l’aberrazione del mondo.

Qualcuno ti dirà che scrivere è un dialogo. Che bisogna pensare al pubblico. Che l’empatia è tutto.
Io no.

Io penso che chi scrive solo per compiacere, per “farsi leggere”… ha già perso.
Ha smesso di scavare.
Ha costruito una vetrina per il proprio ego, non una fenditura per liberare la propria anima.

I miei romanzi nascono perché non posso farne a meno.
Sono storie depositate sul ciglio della mia mente.
Jacques Damato, Totò, l’odore della carta bruciata, le chiese sconsacrate, il gelo nei cunicoli, le parole in codice — non li invento per te. Li invento anche per te, ma ci conviverei pure se non li pubblicassi mai.

Scrivo perché, se non lo faccio, qualcosa mi si rompe dentro.
Non è scelta. È istinto di sopravvivenza. Ho bisogno di liberare la mia fantasia.

E sai una cosa?
Proprio perché ormai non c’è più nessuno là fuori, io posso dire tutto ciò che provo.

Posso essere crudo. Libero.
Pieno di contraddizioni, rabbie, tremori.

La scrittura non serve a convincere.
Serve a non farsi schiacciare.

Massimo Moscato
Pensieri laterali - Jacques Damato nasce da qui. Dal bisogno di resistere...